Sostenitrice del dialogo tra le culture, l’Associazione culturale il Parnaso ha individuato proprio nell’arte, in particolar modo quella musicale, un forte trait – d’union che da sempre lega l’Italia e la Russia, paesi geograficamente lontani ma con tanti punti di contatto. Entrambi sono territori ricchissimi di opere straordinarie e di talenti eccezionali. Entrambi possono vantare grandi scuole musicali e grandi interpreti oltre ad offrire splendide testimonianze storiche e capolavori artistici. In Russia risiedono teatri fra i più antichi e prestigiosi, spesso risultato della progettazione di architetti italiani, che per secoli sono arrivati là per condividere il loro lavoro e la loro creatività.
“Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”. Gioacchino Rossini

Sostenitrice del dialogo tra le culture, l’Associazione culturale il Parnaso ha individuato proprio nell’arte, in particolar modo quella musicale, un forte trait – d’union che da sempre lega l’Italia e la Russia, paesi geograficamente lontani ma con tanti punti di contatto. Entrambi sono territori ricchissimi di opere straordinarie e di talenti eccezionali. Entrambi possono vantare grandi scuole musicali e grandi interpreti oltre ad offrire splendide testimonianze storiche e capolavori artistici. In Russia risiedono teatri fra i più antichi e prestigiosi, spesso risultato della progettazione di architetti italiani, che per secoli sono arrivati là per condividere il loro lavoro e la loro creatività.
“Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”. Gioacchino Rossini

Sostenitrice del dialogo tra le culture, l’Associazione culturale il Parnaso ha individuato proprio nell’arte, in particolar modo quella musicale, un forte trait – d’union che da sempre lega l’Italia e la Russia, paesi geograficamente lontani ma con tanti punti di contatto. Entrambi sono territori ricchissimi di opere straordinarie e di talenti eccezionali. Entrambi possono vantare grandi scuole musicali e grandi interpreti oltre ad offrire splendide testimonianze storiche e capolavori artistici. In Russia risiedono teatri fra i più antichi e prestigiosi, spesso risultato della progettazione di architetti italiani, che per secoli sono arrivati là per condividere il loro lavoro e la loro creatività.
“Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”. Gioacchino Rossini

Un progetto multisensoriale, unico nel suo genere, all'insegna dello stretto rapporto tra cultura musicale e cultura del cibo entrambi uno straordinario mezzo d’incontro, condivisione e conoscenza. “Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”.
Gioacchino Rossini

Un progetto multisensoriale, unico nel suo genere, all'insegna dello stretto rapporto tra cultura musicale e cultura del cibo entrambi uno straordinario mezzo d’incontro, condivisione e conoscenza. “Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”. Gioacchino Rossini

Un progetto multisensoriale, unico nel suo genere, all'insegna dello stretto rapporto tra cultura musicale e cultura del cibo entrambi uno straordinario mezzo d’incontro, condivisione e conoscenza. “Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita”.
Gioacchino Rossini

La Traviata è una delle opere più popolari di Giuseppe Verdi. L'opera racconta la tragica storia d'amore tra la cortigiana Violetta Valéry e il romantico Alfredo Germont. Durante la prima de La Traviata” il 6 maggio 1853 al Teatro La Fenice, il pubblico fischiò e schernì per gran parte dello spettacolo. Il giorno successivo, Verdi scrisse al suo amico Emanuele Muzio, nella sua lettera forse più famosa: “La Traviata, un'ultima sera un fallimento. La colpa è stata mia o dei cantanti? Il tempo lo dirà.” Verdi fece alcune revisioni alla partitura, tra il 1853 e il 1854, e la versione rivista ebbe un grande successo. La Traviata è attualmente l'opera più rappresentata al mondo.

Reduce dai successi nei “templi” della lirica mondiale ecco una formidabile interprete della scena internazionale. Il programma, in cui la protagonista affronterà i propri cavalli di battaglia, è tagliato su misura per esaltare le sue doti di interpreti straordinariamente intensa e raffinata.

Ruggero Leoncavallo, artista intelligente e sensibile, nonché giocatore e bevitore impenitente, fece di Montecatini la sua seconda patria, trasferendosi qui definitivamente dal 1913 nella bella villa che si conserva intatta al numero 20 della centralissima via Giannini.
Il concerto è dedicato a lui

Una straordinaria galleria di personaggi femminili assai complessi ma sempre attualissimi, donne vere di cui è ricca l’opera italiana.