RICCARDO CARUSO tenore
Riccardo Caruso, discendente diretto del celeberrimo tenore Enrico Caruso, è nato a Viareggio ed ha compiuto gli studi musicali a Lucca, diplomandosi in flauto traverso; successivamente ha studiato canto a Firenze sotto la guida del tenore Giuliano Ciannella. Nel 1992 entra a far parte del coro del Teatro alla Scala e dal ’93 è membro stabile del coro del Maggio Musicale Fiorentino. Come solista ha debuttato nel 1992 alla 45esima Estate Fiesolana nella “Petite Messe Solemnelle” di Rossini, direttore Roberto Gabbiani. Nel 1994, con la collaborazione pianistica di Robert Kettelson, ha interpretato Lied di Schubert e Brahms per l’ Ater Forum Festival di Ferrara. Nello stesso anno Claudio Desderi lo ha chiamato ad interpretare, nel ruolo di Malcom, il Macbeth verdiano in cui debuttava Andrea Bocelli, con rappresentazioni a Pisa, Livorno, Lucca e Mantova. Ha inoltre tenuto il concerto annuale della St. Boniface Choral Society in Germania presso la forza di intervento rapido della NATO. Nell’autunno del 1997 ha cantato alla Merkin Hall di New York, su invito del Caruso Museum of America, alla presenza del sindaco Rudy Giuliani, ricevendo la critica positiva del New York Times.
Ha registrato un CD con l’orchestra I.C.O. di Lecce interpretando un’antica canzone siciliana contenuta nelle musiche per il balletto “La Giara” di Alfredo Casella. Nell’estate seguente ha partecipato al festival di Julita in Svezia. Nel marzo 1999 è stato invitato a cantare a Napoli, presso la sala Gemito, all’inaugurazione di una mostra di cimeli Carusiani, riscuotendo vivo successo. In aprile ha cantato in Palazzo Vecchio a Firenze, nel salone dei 500 durante la cerimonia di consegna del giglio d’oro alla memoria di E. Caruso, alla presenza di R. Panerai, F. Barbieri ed E. Suliotis. Nell’autunno del 1999, è stato ospite del programma “Ich trage einen grossen namen” della televisione tedesca e ha nuovamente cantato a New York per il 10° anniversario dell’ “Enrico Caruso Museum” a fianco di cantanti del Metropolitan Opera. Ha partecipato al 63° Maggio Fiorentino ricoprendo il ruolo del contadino nell’opera “Onegin” di Ciaikovski, direttore Bychkov. Nel gennaio 2001 ha preso parte allo spettacolo “VIVA VERDI” di E. Saracino presso il teatro francese di Miramas e in giugno ha cantato a Villa Caruso Bellosguardo sempre in omaggio a G. Verdi. Ha inoltre cantato nel programma condotto da Paolo Limiti “CI VEDIAMO SU RAI UNO” e in autunno ha partecipato come ospite al programma “NOVECENTO” condotto da Pippo Baudo su RAI 3. Ha registrato un CD interamente dedicato alla canzone napoletana pubblicato dall’Enrico Caruso Museum di New York.
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